Falso certificato di vaccinazione: cosa fare?

Indice:

1. Falso certificato COVID: a cosa serve un falso certificato COVID come autentico?2. Utilizzare un certificato COVID-19 falso?3. Falsificazione di documenti 270 k.k. – Falsificazione o contraffazione di un certificato COVID-194. Procedimento penale per falso certificato COVID-195. Pena per l’utilizzo di un certificato COVID falso
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Le autorità di polizia stanno avviando e perseguendo un numero sempre maggiore di casi legati all’uso di un falso certificato di vaccinazione COVID. Un certificato di vaccinazione falso e l’uso di un documento falso comportano una responsabilità penale. Ad oggi, il certificato di vaccinazione è sostanzialmente inutile. La maggior parte dei servizi, compresa la possibilità di viaggiare all’estero, sono disponibili senza la necessità di un certificato di vaccinazione COVID. Ma questo non significa che se qualcuno ha usato in precedenza un certificato di vaccinazione falsificato come autentico, sfuggirà alla responsabilità in caso di scoperta.

Falso certificato COVID: a cosa serve un falso certificato COVID come autentico?

La Polonia, come molti altri Paesi, ha reso obbligatorio il certificato di vaccinazione COVID per ricevere diversi servizi. Mentre la vaccinazione in sé non era obbligatoria in Polonia, il possesso di un certificato di vaccinazione COVID esentava dalla quarantena. Anche i cittadini polacchi che desideravano viaggiare all’estero dovevano portare con sé un certificato di vaccinazione valido. I certificati di vaccinazione COVID sono stati introdotti nell’Unione Europea per consentire e facilitare gli spostamenti durante la pandemia COVID-19. Il 14 giugno 2021 è stato adottato il regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio (UE) sul certificato COVID digitale dell’UE. In Polonia, la data importante da tenere d’occhio è il 7 luglio 2021 per i possessori di un certificato falso.

Utilizzare un certificato COVID-19 falso?

In questo materiale, ci occupiamo della situazione in cui l’autore di un reato acquista o entra in possesso di un certificato falso per utilizzarlo come autentico. Tralasciamo la responsabilità delle persone che falsificano o alterano tale documento.

In genere, questo reato prevede l’acquisto sul mercato nero di un documento (certificato UE) che indica che la persona indicata nel contenuto del documento è stata vaccinata. Molto spesso si tratta di persone non appartenenti all’Unione Europea che desiderano entrare nell’UE senza dover rispettare le restrizioni sulla non vaccinazione. In questo caso, l’individuazione del reato è relativamente semplice. Un cittadino straniero che utilizza un documento falsificato sarà perseguito e potrebbe incorrere in responsabilità penali in Polonia se utilizza il certificato falsificato per attraversare il confine con la Polonia.

Il secondo caso molto comune di utilizzo di un certificato falso riguarda situazioni in cui, di solito per denaro, una persona autorizzata (ad esempio un medico o un infermiere) inserisce in un database pubblico (e-health) informazioni false su un vaccino ricevuto, nonostante il fatto che in realtà il paziente non sia stato vaccinato. Anche il certificato di vaccinazione COVID-19 ottenuto in questo modo sarà considerato non autentico. In questo caso, l’individuazione del reato è relativamente semplice, perché se il certificato viene controllato, i dati della persona indicati sul documento saranno presenti nel database e indicheranno quale vaccino è stato somministrato a quella persona e quando. Succede che l’acquisto del certificato sia stato effettuato tramite un conto corrente bancario. Il pagamento del certificato è facilmente rintracciabile nello storico del conto, anche se il titolo del bonifico è fittizio.

Falsificazione di documenti 270 k.k. – Falsificazione o contraffazione di un certificato COVID 19

Mi chiedo se una persona che utilizza un certificato di vaccinazione COVID – 19 falsificato sia anche penalmente responsabile. Sì, se si possiede un certificato falsificato e lo si utilizza come se fosse autentico, si può incorrere in una responsabilità penale.

La legge penale persegue anche chi utilizza un documento non autentico e lo utilizza anche se non lo ha falsificato personalmente.

Che cos’è la falsificazione di documenti?

Art. 270 [Falsità sostanziale] § 1. Chiunque, al fine di utilizzare un documento falsificato o contraffatto, o utilizza tale documento come autentico, è soggetto a una multa, alla pena della restrizione della libertà o alla pena della privazione della libertà per un periodo compreso tra 3 mesi e 5 anni.
§ La stessa pena sarà comminata a chiunque riempia un documento in bianco con la firma di un’altra persona contro la volontà del firmatario e a suo danno, o utilizzi tale documento.
§ 2a. In caso di minore gravità, l’autore è soggetto a una multa, alla pena della restrizione della libertà o alla pena della privazione della libertà fino a 2 anni.
§ 3. Chiunque prepari il reato di cui al § 1 è soggetto a una multa, alla pena della restrizione della libertà o alla pena della privazione della libertà fino a 2 anni.

Il reato di falsificazione di documenti comprende anche l’uso di un documento falsificato o contraffatto allo scopo di utilizzarlo come documento autentico. È un reato generico, cioè può essere commesso da qualsiasi persona capace di assumersi la responsabilità penale. La responsabilità penale per l’uso di un documento falso si applica anche a un cittadino straniero se utilizza tale documento in Polonia.

Questo reato può essere commesso solo intenzionalmente, con un intento diretto o potenziale. In altre parole, il reato non può essere commesso involontariamente. L’involontarietà si riscontra, ad esempio, quando un paziente è convinto di essere stato inoculato con un preparato autentico, mentre in realtà gli è stato somministrato un placebo e gli è stato rilasciato un certificato che raccoglie denaro come se il trattamento fosse stato eseguito con il preparato corretto. Un altro caso è la convinzione che la persona che rilascia il certificato di vaccinazione abbia le qualifiche adeguate, mentre la persona che rilascia il certificato potrebbe non averle.

D’altra parte, i casi di falsificazione deliberata del certificato sembrano chiari. Se una persona non riceve il vaccino e utilizza un certificato di vaccinazione non conforme alla legge, è difficile capire come l’autore abbia agito intenzionalmente e con un intento diretto. L’intenzione alternativa si avrà quando la persona che utilizza il certificato può prevedere e accettare che il documento non è autentico.

Il certificato covidium è un documento?

Non c’è dubbio che il certificato di vaccinazione UE COVID-19 sia un documento ai sensi del Codice Penale. Secondo l’articolo 115 § 14 del Codice penale.
Un documento è qualsiasi oggetto o altro supporto registrato di informazioni a cui è collegato un diritto specifico o che, per il suo contenuto, costituisce la prova di un diritto, di un rapporto giuridico o di una circostanza di rilevanza giuridica.
Il semplice possesso di un documento falso, compreso un certificato di vaccinazione, non è ancora un reato. È un reato utilizzare tale documento come se fosse un documento autentico, ad esempio presentandolo per un’ispezione.

Procedimento penale per falso certificato COVID

L’assistenza di un legale o di un avvocato in un caso di utilizzo di un certificato COVID falso consisterà principalmente nell’accertare le circostanze dell’accaduto. In primo luogo, se il cliente ha effettivamente acquistato un tale certificato e lo ha utilizzato consapevolmente, e in secondo luogo, le circostanze della rivelazione del reato da parte delle autorità.

In ultima analisi, spetta al cliente decidere come difendersi in un caso di falsificazione di documenti. Tuttavia, nel caso dell’uso di un certificato COVID falso, le prove possono essere così incriminanti che il modo migliore per concludere il procedimento è presentare un’istanza di condanna senza processo, ovvero un’istanza di consegna volontaria. tu wstawić link https://rgn.legal/dobrowolne-poddanie-sie-karze/

In questo caso, se l’autore del reato ammette l’accusa, fornisce una spiegazione e le circostanze del caso non sono dubbie, il caso può concludersi in tempi relativamente brevi e la pena stessa può non essere elevata. Naturalmente, ciò implica una condanna per un reato intenzionale e può comportare ulteriori conseguenze negative, che devono essere prese in considerazione.

In questi casi, l’autore del reato può aspettarsi una multa e l’obbligo di pagare le spese del procedimento.

Pena per l’utilizzo di un certificato COVID falso

La falsificazione di un certificato COVID è un reato analogo a qualsiasi altra falsificazione di documenti e all’uso di tali documenti da parte dell’autore del reato.
L’uso di un certificato COVID falso è punito severamente e l’autore può essere condannato a una multa, alla restrizione della libertà o alla reclusione da 3 mesi a 5 anni.

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Consulente legale, avvocato – Assistenza legale

Molte persone hanno approfittato dell’opportunità di acquistare un falso certificato di vaccinazione. I motivi di tale azione erano diversi, ma la stragrande maggioranza delle persone non si rendeva conto delle conseguenze che avrebbe potuto avere.

Se avete bisogno di assistenza legale su questo argomento, vi invito a contattarmi. L’incontro può svolgersi presso l’Ufficio del Consulente legale a Varsavia. L’assistenza legale può essere fornita anche in formato on-line.

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