Opposizione a un decreto penale di condanna in un procedimento penale tributario: cosa c’è da sapere?
Indice:

Che cos’è un procedimento penale di condanna in un procedimento penale e penale tributario?
Un procedimento penale di condanna è una modalità speciale di udienza nei procedimenti penali, disciplinata dal codice di procedura penale (articoli 500-507). Viene utilizzato nei casi meno gravi in cui non è necessaria un’udienza. La decisione di utilizzare questa procedura viene presa dal tribunale se le prove raccolte durante le indagini non sollevano dubbi sulla colpevolezza dell’imputato e se è possibile applicare le sanzioni previste per le condanne sommarie.
Un’ordinanza penale in un caso di reato fiscale può essere emessa se sono soddisfatte determinate condizioni. Sia le condizioni negative, che escludono la possibilità di emettere un’ordinanza penale, sia le condizioni positive, che indicano in quali casi il tribunale può emettere un’ordinanza penale in un caso di reato fiscale.
Articolo 171 del Codice penale fiscale
Il giudizio abbreviato è altresì inammissibile se:
1) si applicano le disposizioni sulla responsabilità sussidiaria;
2) è stato presentato un intervento in relazione a oggetti soggetti a confisca, a meno che non sia ritirato dall’interveniente fino alla presentazione dell’atto di accusa al tribunale.
Art. 172 del Codice penale tributario
§ 1. Per un reato fiscale può essere comminata un’ordinanza penale con una multa come specificato nell’Art. 23 § 2 o una pena detentiva, e per un reato fiscale minore una multa come specificato nell’Art. 48 § 3.
§ 2. Oltre alla sanzione di cui al § 1, nei casi previsti dal codice, può essere irrogata una misura penale di cui all’art. 22 § 2 punti 2-6 o all’art. 47 § 2 punti 2 o 3.
Non può essere emesso un decreto penale nei casi in cui l’imputato debba avere un difensore d’ufficio.
Un’ordinanza penale può imporre una multa fino a 200 quote giornaliere.
L’emissione di un’ordinanza penale non è un obbligo del tribunale, ma il suo diritto di utilizzare tale procedura. Non c’è udienza nei procedimenti di ordinanza penale. Il tribunale, composto da un giudice, emette una sentenza in udienza senza la partecipazione delle parti, basandosi esclusivamente sui materiali raccolti durante le indagini. Tale sentenza è di natura condannatoria. Se una delle parti non è d’accordo con la sentenza, può presentare un’obiezione. Ciò comporta la revoca dell’ordinanza e il caso viene esaminato secondo le norme generali.
Le disposizioni del Codice di procedura penale si applicano di conseguenza all’opposizione all’ordinanza penale in un procedimento penale fiscale.
Notifica dell’ordinanza penale in un procedimento penale fiscale
L’ordinanza penale deve essere debitamente notificata al pubblico ministero e alla vittima. Il tribunale notifica anche una copia dell’atto di accusa all’imputato e al suo difensore insieme all’ordinanza penale. Le sentenze di condanna sono notificate anche al pubblico ministero.
È importante notare che il termine per presentare un’obiezione alla sentenza di condanna non inizia a decorrere fino a quando la sentenza di condanna e la copia dell’atto di accusa non sono state notificate.
Una sentenza di condanna non può contenere una motivazione.
Che cos’è un’obiezione a una sentenza di condanna?
Un’obiezione è un rimedio legale che consente di contestare un’ordinanza penale. Per presentare un’obiezione non è necessario indicare accuse specifiche o una giustificazione: è sufficiente una chiara dichiarazione di disaccordo con la sentenza.
“Mi oppongo all’ordinanza penale emessa dal Tribunale distrettuale di Myślibórz, 2a Sezione penale, il 1° gennaio 2025, nella causa n. II K 12/24, notificatami il 12 gennaio 2025”.
Presentando un’obiezione, l’ordinanza penale perde la sua forza, il che significa che non è vincolante. Il caso sarà esaminato secondo le norme generali di procedura penale. È importante sottolineare che il tribunale non esamina il merito dell’obiezione, ma verifica solo se è stata presentata in tempo e da una persona autorizzata.
Sia il pubblico ministero che l’imputato possono presentare un’obiezione all’ordinanza penale. Il termine per presentare un’obiezione è di 7 giorni dalla data di consegna dell’ordinanza penale. Pertanto, quando si presenta un’obiezione, è opportuno indicare al tribunale in quale giorno abbiamo ricevuto l’ordine di sanzione. Anche l’avvocato del convenuto può presentare un’obiezione all’ordine di sanzione, anche se non è esplicitamente menzionato nell’articolo 505 § 1 del codice di procedura penale.
La presentazione di un’obiezione non ha alcun effetto sulla pena inflitta e il caso sarà esaminato in un procedimento ordinario da un diverso collegio di giudici. Va ricordato che il contenuto dell’ordinanza penale è una sorta di “proposta” del tribunale in merito alla pena. Ciò non significa che la pena sarà confermata nel procedimento condotto dopo la presentazione dell’obiezione. Il tribunale può modificare la sanzione dopo un’udienza. Il tribunale può giungere a conclusioni diverse e applicare una diversa valutazione legale e penale delle azioni dell’imputato.
Effetti della presentazione e del ritiro di un’obiezione
La presentazione di un’obiezione a un’ordinanza penale comporta automaticamente la sua revoca e porta a un ulteriore esame del caso secondo le norme generali. Tuttavia, se una parte decide di ritirare l’obiezione, può farlo fino alla prima udienza.
Se il tribunale ha emesso un’unica ordinanza penale nei confronti di più persone, ognuna di esse può presentare un’obiezione indipendentemente dal fatto che anche le altre persone presentino un’obiezione. Se uno degli imputati non presenta un’obiezione, l’ordinanza penale diventa legalmente vincolante per quella persona.
Sommario
Opporsi a un’ingiunzione di pagamento è un modo efficace per contestare una decisione presa senza un’udienza. Presentare un’obiezione è semplice: non richiede la formulazione di accuse o una giustificazione complicata. Vale la pena ricordare che presentare un’obiezione revoca automaticamente l’ingiunzione di pagamento e apre la strada a un esame completo del caso dinanzi al tribunale secondo le norme generali.
Avvocato specializzato in diritto penale tributario – Varsavia, Mazowieckie
Consulente legale per il diritto penale tributario – Varsavia, Mazowieckie
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