Falsa raccolta online
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Falsa raccolta online
Al giorno d’oggi, chiunque abbia accesso a Internet può organizzare una donazione per qualsiasi causa. I social media sono una piattaforma eccellente per raggiungere un numero ampio e virtualmente illimitato di potenziali donatori e, data la facilità con cui è possibile effettuare donazioni, non sorprende che il numero di campagne di donazione cresca di anno in anno. Questo fatto viene sfruttato anche dai criminali che, utilizzando l’ingegneria sociale, hanno trovato un altro modo per ottenere illegalmente benefici finanziari a spese dei donatori.
Il recente sviluppo di piattaforme di social media che consentono di organizzare eventi di raccolta fondi e il conseguente impulso comprensibile e naturale ad aiutare gli altri, è il luogo perfetto per raccolte che non hanno nulla a che fare con attività di beneficenza, ma sono un piano elaborato per frodare le persone. È prevedibile che, nonostante la verifica dettagliata degli organizzatori della raccolta da parte della piattaforma online attraverso la quale viene organizzata, il numero di raccolte criminali e fraudolente sia destinato ad aumentare.
Una collezione fittizia è una perfida frode
I criminali usano un trucco piuttosto semplice, che fa appello soprattutto alle nostre emozioni, per cui utilizzano semplici meccanismi per incoraggiare diverse persone a donare denaro a una colletta. Se a ciò si aggiunge la falsa indicazione che alla raccolta partecipano persone che occupano le prime pagine dei giornali, le probabilità che l’intento criminale si realizzi sono molto alte. Lo stesso vale per le truffe realizzate con falsi link a Internet.
Si può affermare senza ombra di dubbio che se l’organizzatore di una raccolta non è motivato unicamente dall’intenzione di frodare i donatori, l’organizzazione di tale raccolta non sarà punibile anche se la raccolta non raggiunge lo scopo prefissato. Tuttavia, se l’organizzatore agisce fin dall’inizio con l’intenzione di frodare i potenziali donatori di denaro e crea una storia falsa per legittimare la raccolta, tale comportamento sarà punibile. La semplice registrazione di una raccolta fittizia da parte di un organizzatore sarà perseguita come tentativo di frode, anche se tale raccolta avrebbe potuto essere identificata in tempo prima di effettuare qualsiasi pagamento.
Frode – falsa raccolta di fondi
Come per qualsiasi reato di frode, anche per le raccolte online i criminali faranno di tutto per renderne difficile l’individuazione. Affinché l’organizzatore di una raccolta fraudolenta possa essere ritenuto penalmente responsabile per frode, devono essere soddisfatti tutti gli elementi del reato di frode. Nel caso delle raccolte online, il più delle volte si tratta di ingannare il donatore sullo scopo della raccolta, dove l’effetto dell’errore sarà la decisione del donatore di partecipare alla raccolta. In altre parole, se il donatore conoscesse le intenzioni dell’organizzatore, non effettuerebbe alcun pagamento e non deciderebbe di disporre dei propri beni per lo scopo dichiarato nella raccolta fittizia.
Il reato di frode LINK DO https://rgn.legal/co-zrobic-w-przypadku-oszustwa/ è perseguito d’ufficio, tranne nel caso di frode commessa ai danni di un parente stretto, dove viene perseguito su richiesta della vittima. Ciò significa che se un donatore ha ragionevoli sospetti su una raccolta, devono essere coinvolte le forze dell’ordine e l’organizzatore deve aspettarsi di avviare un procedimento preparatorio. Il fatto che la raccolta venga giudicata fraudolenta e che l’organizzatore venga punito dal tribunale dipenderà da una serie di fattori, tra cui, soprattutto, quelli che dimostrano che l’organizzatore ha agito con l’intenzione di portare i donatori a una disposizione svantaggiosa dei loro beni facendo una donazione a una falsa raccolta. Finché non si riesce a dimostrare l’intento criminale dell’autore, l’organizzatore non sarà soggetto a responsabilità penale. Come nel caso di altri reati, il perseguimento degli autori di raccolte fraudolente su Internet dipenderà dall’efficienza delle forze dell’ordine. Finché i truffatori continueranno a nascondersi dalle forze dell’ordine o dalla magistratura, non saranno condannati o condannabili. Pertanto, le vittime potrebbero non recuperare i fondi versati, il che è dubbio anche se l’autore della frode viene arrestato e condannato.
Pertanto, la decisione di partecipare a raccolte online deve essere presa con prudenza, conoscendo bene l’organizzatore della raccolta, i suoi obiettivi e le modalità di contribuzione.
